Teatro Reale dell’Opera
1928-1946
Con l’acquisto del Costanzi da parte del Comune di Roma, il teatro diventò Teatro Reale dell’Opera e ne fu disposta una parziale ristrutturazione, affidata all’architetto Marcello Piacentini. Chiuso, pertanto, il 15 novembre 1926, fu nuovamente inaugurato il 27 febbraio 1928 con l’opera Nerone di A. Boito, diretta dal maestro Gino Marinuzzi. In realtà la ristrutturazione aveva comportato notevoli e sostanziali cambiamenti; l’ingresso, situato nell’ “antica” Via del Teatro – dove oggi sorge il giardino dell’Hotel Quirinale – fu spostato dalla parte diametralmente opposta, venne acquisito il terreno su Via del Viminale e realizzata Piazza Beniamino Gigli e conseguentemente la nuova facciata in stile neorinascimentale, costituita da due avancorpi laterali, sormontati da timpani a lunetta e da un corpo centrale scandito da due ordini di portici, simili a quelli che ornavano le altre facciate preesistenti del Teatro Costanzi. L’anfiteatro, interno alla sala, fu demolito e sostituito da un quarto ordine (l’attuale terzo) di palchi e dalla balconata. La sala fu notevolmente abbellita con nuovi stucchi realizzati da Giovanni Remuzzi e da, decorazioni e tappezzerie, nonché dotata di un maestoso lampadario del diametro di circa 6 metri e composto da 27000 gocce di cristallo di Boemia. La sistemazione del palcoscenico, realizzata in più momenti, si deve a Pericle Ansaldo il quale fu direttore dell’Allestimento Scenico del teatro per circa trent’anni. Questi sfruttò la superficie a sua disposizione con una serie di ponti mobili azionati da un sistema idraulico. Predispose inoltre una soffitta a graticcia provvista di funi ancora oggi utilizzate per movimentare le scene. I cartelloni delle stagioni del Teatro Reale si arricchirono di titoli che videro protagonisti i maggiori artisti dell’epoca. Fondamentale in questa fase fu l’operato del direttore d’orchestra Tullio Serafin che tra il 1934 e 1943 ricoprì il ruolo di Direttore artistico. Nacque inoltre il Corpo di ballo, proveniente dalla neonata Scuola di Danza istituita e diretta nel 1928 da Ileana Leonidoff e Dimitri Rostoff. Nel 1932 si inaugurarono altresì in Via dei Cerchi i laboratori di scenografia.